Sostituire la caldaia con un modello più efficiente, con una pompa di calore o con un sistema ibrido sono tutti interventi che ti consentono di ridurre i costi della bolletta nonché di beneficiare di agevolazioni fiscali o incentivi.
Fino al 31 dicembre 2020 si possono scegliere tre possibili soluzioni, alternative fra loro:
- DETRAZIONE 50% IRPEF (BONUS CASA) per ristrutturazioni edilizie e interventi finalizzati al risparmio energetico in immobili residenziali esistenti
- DETRAZIONE 50%-65% IRPEF – IRES (ECOBONUS) per le riqualificazioni energetiche degli edifici esistenti
- CONTO TERMICO 2.0 per l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti (questo incentivo, diversamente dalle Detrazioni, non ha scadenza)
NOVITÀ 2020: dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 privati e condomìni possono beneficiare della DETRAZIONE 110% IRPEF (SUPERBONUS), per determinati interventi di riqualificazione energetica realizzati su edifici residenziali. Per beneficiare di questa interessante detrazione occorre rispettare le seguenti condizioni:
- realizzare almeno uno degli interventi trainanti individuati dal D.L. “rilancio” n. 34/2020
- assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio, ovvero, se non possibile, il conseguimento della classe più alta, da dimostrare mediante APE ante e post intervento.
Per gli approfondimenti sulle varie agevolazioni vai alle sezioni specifiche!
IMPORTANTE!
I privati possono godere, in determinati casi, di un ulteriore beneficio fiscale: l’IVA agevolata al 10%. Per approfondimenti al riguardo vedi l’apposita sezione.
Questo ulteriore sgravio, abbinabile alle agevolazioni di cui sopra, può riguardare diverse tipologie di interventi effettuati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e relative pertinenze.
Soggetti IRPEF | BONUS CASA (Detrazione 50% per ristrutturazioni) | ECOBONUS (Detrazione 50%-65% per riqualificazioni energetiche) |
CONTO TERMICO 2.0 |
---|---|---|---|
PRIVATI (solo per abitazioni e relative pertinenze) |
SI | SI | SI (non per caldaie a condensazione) |
CONDOMINI (solo per abitazioni e relative pertinenze) |
SI | SI | SI (non per caldaie a condensazione) |
Soggetti IRES | BONUS CASA (Detrazione 50% per ristrutturazioni) | ECOBONUS (Detrazione 50%-65% per riqualificazioni energetiche) |
CONTO TERMICO 2.0 |
IMPRESE (solo per fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività) |
NO | SI | SI (non per caldaie a condensazione) |
Altri soggetti | BONUS CASA (Detrazione 50% per ristrutturazioni) | ECOBONUS (Detrazione 50%-65% per riqualificazioni energetiche) |
CONTO TERMICO 2.0 |
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (su edifici di pertinenza) |
NO | NO | SI |
ISTITUTI AUTONOMI CASE POPOLARI, ex IACP (per interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di edifici residenziali di proprietà) |
NO | SI | SI |
In particolare, il PRIVATO (soggetto IRPEF), può accedere a tutte e tre le forme di agevolazione – alternative fra loro – ma deve tener conto di quanto segue!
- Le Detrazioni fiscali (entrambe) e gli incentivi del Conto Termico riguardano edifici ed impianti esistenti (la prova dell’esistenza dell’edificio è fornita dall’iscrizione dello stesso in Catasto, oppure dalla richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell’ICI/IMU, ove dovuta).
- Per le Detrazioni fiscali (entrambe) la prima discriminante è legata alla capienza dell’IRPEF: si ha, infatti, diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’IRPEF dovuta per l’anno in questione; le eventuali somme eccedenti l’imposta non possono essere recuperate in alcun modo.
ESEMPIO: se la quota annua detraibile è di 1.200 euro e l’IRPEF nell’anno in questione ammonta a 1.000 euro, la parte residua della quota annua detraibile (200 euro) non può essere recuperata in alcun modo.
- vadano ripartite su 10 anni,
- possano spettare anche ai familiari (ovvero il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) conviventi, se sostengono le spese,
- Occorre anche considerare gli adempimenti (= burocrazia) e le spese di istruttoria previste per le varie agevolazioni:
- la Detrazione 50% BONUS CASA prevede (dal 2018) la redazione della c.d. “comunicazione ENEA”, piuttosto semplice;
- la Detrazione 50%-65% ECOBONUS prevede la redazione della c.d. “pratica ENEA”, in genere da parte del Progettista (fanno eccezione alcuni interventi);
- il CONTO TERMICO 2.0 prevede la redazione della “pratica GSE”, in genere con necessità del progettista.N.B. Gli interventi di ristrutturazione dell’impianto di climatizzazione invernale o d’installazione dei pannelli solari richiedono comunque l’intervento del Progettista (per le pratiche edilizie, il progetto Legge 10, la redazione/aggiornamento dell’ACE-APE, …). Le spese del Progettista sono detraibili con entrambe le Detrazioni, mentre sono riconosciute solo in parte dal Conto Termico.
- Alcuni degli interventi impiantistici sono agevolati sia dalle Detrazioni fiscali che dal Conto Termico, altri no. Vediamo alcuni esempi.BONUS CASA, ECOBONUS e CONTO TERMICO:
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con pompa di calore ad alta efficienza e contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione;
- installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua calda.
BONUS CASA ed ECOBONUS:
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con caldaia a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, mediante inserimento di valvole termostatiche a bassa inerzia termica (il Conto Termico incentiva questo intervento solo se realizzato dalla Pubblica Amm.ne).
BONUS CASA:
- sostituzione del vecchio generatore con caldaia ad ‘alto rendimento’ e/o miglioramento del sistema termoregolazione;
N.B. La semplice (mera) sostituzione del generatore di calore va effettuata nel rispetto della legislazione nazionale vigente in materia di sicurezza e risparmio energetico. È bene sottolineare che la legge prescrive, in caso di sostituzione, l’impiego di generatori più performanti e l’installazione di sistemi di regolazione per singolo ambiente o per singola unità immobiliare, assistita da compensazione climatica. A ciò si aggiunge l’obbligo di trattare l’acqua dell’impianto. - installazione di sistema integrato, composto da caldaia a condensazione + pompa di calore + solare termico, sull’esistente (l’ECOBONUS, invece, incentiva il sistema integrato solo se si opta per l’intervento di riqualificazione globale di cui alla L. 296/06, art. 1, c. 344);
- installazione di impianto fotovoltaico fino a 20 kWp per uso domestico;
- sostituzione di scaldacqua elettrico con scaldacqua a gas (l’ECOBONUS e il CONTO TERMICO 2.0 incentivano la sostituzione di scaldacqua tradizionali o elettrici con scaldacqua in pompa di calore).
CONTO TERMICO 2.0, BONUS CASA e ECOBONUS 65%:
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con sistema ibrido a pompa di calore, definito «impianto dotato di pompa di calore integrata con caldaia a condensazione assemblato in fabbrica o factory made».